Golfo di Trieste
Il golfo ha un'estensione di circa 550 km2 con profondità media di 16 m e massima di circa 37 m, che raggiunge nei pressi di
Pirano.
L'imboccatura ...
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Tra Lignano e Grado si sviluppano la laguna di Marano e la laguna di
Grado, alle quali si accede attraverso le tre imboccature di Porto
Lignano, Porto Buso e quella di Grado.
Porto Lignano è il primo accesso alla Laguna di Marano, provenendo da Sud. A Sud di essa distante 0,8 M si trova una meda elastica con un fanale che segnala la presenza di bassi fondali.
La bocca di Porto Buso rappresenta il secondo accesso alla laguna ed è posta in corrispondenza delle foci del Corno e dell'Aussa: notevole il transito mercantile.
Al termine interno del molo foraneo di dritta vi è la meda fissa posta in prossimità di una coppia di dame.
Sull'isolotto di Porto Buso vi è un ristorante.
Punta
Sdobba è bassa e sabbiosa e protende sotto il pelo dell'acqua una estensione di bassi fondali. Essi sono segnalati da una meda luminosa costituita da una piccola torre conica di cemento dipinta di rosso: su di essa è posto uno fanale.
A Nord della punta si apre la Baia di
Panzano con l'accesso a Monfalcone. La baia all'estremo NW del Golfo di
Trieste, presenta un canale escavato lungo 2 Km segnalato da boe luminose. La bora può rendere difficile percorrere il canale senza scaderne al di fuori.
Punto cospicuo successivo di questo tratto di costa è il Castello di Miramare che si staglia contro la vegetazione dello sfondo e le colline carsiche dell'entroterra, poco prima di arrivare a Trieste.
Valle S. Bartolomeo è l'ultima insenatura italiana, ed è racchiusa tra Punta Sottile e Punta Grossa. A Punta Sottile si notano due dromi dipinti a fasce bianche e nere, utilizzati da traguardo per una base misurata.
Punta Grossa è rocciosa e circondata da bassi fondali. Poco al largo essi sono segnalati da una meda luminosa consistente in una torre di pietra a base quadrata.
Entre Lignano et Grado s'étendent la lagune de Marano et celle de Grado, auxquelles on accède grâce aux trois embouchures de port Lignano, port Buso et port di Grado.
Port Lignano est le premier accès à la lagune de Marano, en arrivant du S. Au S de celle-ci, à 0,8 MN se trouve une balise lumineuse qui indique la présence d'eaux peu profondes.
L'embouchure de Porto Buso est le second accès à la lagune et se trouve à la hauteur de l'embouchure del Corno et de l'Aussa: le trafic de marchandises est remarquable. A la fin, à l'intérieur du brise-lames de droite, se trouve la balise fixe postée à proximité d'une double balise.
Sur le petit îlot de port Buso se trouve un restaurant.
La pointe Sdobba est basse et sablonneuse et s'étend sous la surface d'une zone d'eau peu profonde. Elle est indiquée par une balise lumineuse (petite tour conique en ciment peinte en rouge).
Au N de la pointe s'ouvre la baie de Panzano avec l'accès au mont Falcone. La baie à l'extrême NW du golfe de Trieste, se rejoint par un chenal de 2 km de long, marqué par des balises lumineuses.
La Bora peut rendre difficile la navigation dans le canal.
Sur cette partie de la côte, le château de Miramare, qui surgit de la végétation qui couvre les collines karstiques de l'arrière pays, est remarquable, juste avant d'arriver à Trieste.
Valle S. Bartolomeo est la dernière baie italienne, et elle est abritée par la pointe Sottile et la pointe Grossa.
A pointe Sottile, on peut voir deux syndromes peints à bandes noires et blanches, utilisés comme ligne d'arrivée. Un peu au large, ceux-ci sont signalés par une balise lumineuse composée d'une tour de pierre avec une base carrée.
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